Sanificazione climatizzatori Daikin Milano

Con il decreto legge n.81 del aprile 2008 è stato imposto l’obbligo della Sanificazione climatizzatori Daikin Milano da effettuare ogni due anni. Ma, a tal proposito, bisogna fare molta attenzione: il decreto 81/2008 è noto come il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro.

In questo decreto nel capitolo sul Microclima e Aerazione dei luoghi di lavori chiusi si parla esplicitamente della sanificazione degli impianti:

“Gli stessi impianti devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione per la tutela della salute dei lavoratori.”

Quindi l’obbligatorietà si riferisce solo agli impianti di condizionamento installati nei luoghi di lavoro, come uffici, locali commerciali, … Non ci sono, invece, riferimenti ad obblighi per gli impianti di casa su questo stesso decreto.

Sicuramente, però, per gli impianti di condizionamento di casa con potenze superiori a 12 kW esiste la manutenzione dei condizionatori obbligatoria così come avere il libretto unico di impianto.

Inoltre, pur non essendoci nessun obbligo per i condizionatori domestici, va sottolineato che sanificare il condizionatore permette di respirare aria pulita ed evitare rischi di vario tipo.

Ma, che cos’è nello specifico la Sanificazione climatizzatori Daikin Milano?

Si tratta un’importante attività di manutenzione che deve essere svolta a cadenza periodica, per poter godere negli ambienti in cui si vive o si lavora, di un’aria più fresca e più pulita.

L’estate è alle porte e con i primi segnali del caldo, la corsa all’utilizzo dei condizionatori diventa la regola.

Un climatizzatore può garantire ottime prestazioni per mesi, ma come tutti gli apparecchi che regolano la temperatura, ha bisogno di piccole ma importanti operazioni di manutenzione ordinaria.

Il condizionatore, come si sa, ha lo scopo di purificare l’aria calda prelevata dall’ambiente e convertirla in aria rinfrescata grazie all’azione di un gas refrigerante che funziona da termoconvettore.

Questo processo sollecita costantemente la macchina ad affrontare la presenza di batteri, polveri, impurità e agenti inquinanti vari, che molto spesso possono venirsi ad accumulare all’interno del condizionatore proprio in virtù di questo processo costante di pulizia dell’aria.

Batteri e polveri che, se non rimossi, finiscono inevitabilmente per essere respirati da coloro che condividono gli spazi, con un rischio maggiore se si considera che molto spesso l’azione dei condizionatori prevede che le finestre restino chiuse e quindi non ci sia un ricambio d’aria.

Ecco perché la sola via per scongiurare tutto questo è quella di sanificare il condizionatore di casa.

Come si effettua la Sanificazione climatizzatori Daikin Milano?

Un climatizzatore è un apparecchio elettrico che sfrutta il ciclo di Carnot e le proprietà di un gas refrigerante per generare aria fresca. Si compone di:

Unità esterna, dove sono alloggiati il compressore e il condensatore
Unità interna (split) dalla quale fuoriesce l’aria alla temperatura impostata
Prima di essere immessa in ambiente, l’aria passa attraverso dei filtri, che hanno il compito di trattenere polveri, smog e pollini. Questo permette di respirare aria salubre e assicurare il massimo benessere a chi vive in un ambiente climatizzato.

Questi filtri, come si può ben capire, hanno la necessità di essere puliti e “liberati” da germi e batteri. E’ sufficiente un piccolo pennello e un panno bagnato per procedere con questa operazione, oppure utilizzare prodotti specifici (es. spray disinfettanti).

Le operazioni principali di sanificazione del condizionatore di casa tua sono essenzialmente due:

lavare il filtro del condizionatore. Il filtro è inserito nell’unità interna e ancorato con dei sistemi di fissaggio che lo mantengono nella giusta posizione. Ovviamente ogni modello di condizionatore ha le sue caratteristiche, quindi bisogna sempre far riferimento a quanto riportato sul libretto delle istruzioni. Dopo aver rimosso il filtro, questo va lavato con acqua e sapone neutro, assicurandosi di risciacquarlo bene prima di rimontarlo di nuovo. Alcuni consigliano anche di utilizzare dei disinfettanti spray da spruzzare sul filtro, ma per scegliere il prodotto giusto è necessario prestare particolare attenzione alla composizione del prodotto, per evitare di respirare sostanze dannose quando il climatizzatore sarà in funzione. La fase più delicata è quella dell’asciugatura. Il filtro non va fatto asciugare all’aria aperta, perché potrebbe trattenere di nuovo particelle e polveri, vanificando le operazioni di pulizia. L’ideale sarebbe utilizzare un compressore ad aria.
pulire gli erogatori. Per una corretta sanificazione climatizzatori non basta lavare il filtro. Batteri e particelle potrebbero essersi depositati anche all’interno delle canalizzazioni e sulle bocchette di emissione. Eseguire una pulizia completa è fondamentale per assicurarsi un reale beneficio in termini di qualità dell’aria. La pulizia degli erogatori va fatta a macchina spenta, prevede prima di tutto l’erogazione dello spray all’interno della macchina quando questa è spenta, prima di rimontare i filtri appena puliti. Mentre sono ancora smontati è possibile erogare lo spray detergente all’interno dello split, lì dove si trova la batteria. Questo permetterà di pulire all’interno della macchina e, allo stesso tempo, rimuovere i residui di sporco sull’aletta. Dopo aver tenuto spenta la macchina per alcuni minuti, questa verrà riattivata in modo tale che la condensa formatasi scivoli anche sui filtri e nel resto della macchina, così proseguendo la sanificazione.
Ogni quanto andrebbe fatta tale attività di manutenzione?

Non ci sono tempi precisi, dipende anche dall’uso che viene fatto dei condizionatori sia in estate che in inverno con la pompa di calore. Questo perché l’aria che viene presa dall’esterno prima di essere immessa in casa passa attraverso i filtri che “filtrano” lo smog, le polveri, il polline, … Questo vuol dire che dopo molte ore di funzionamento i filtri devono essere puliti da tutto lo sporco che hanno raccolto e dai germi e batteri che si sono depositati.

Come periodicità la cosa migliore è fare la sanificazione una o due volte l’anno: prima dell’accensione (fine primavera / inizio estate) ed a fine stagione (fine settembre / inizio ottobre). La fine stagione è utile se si utilizza il condizionatore anche in inverno con la pompa di calore.

Infine, è opportuno sottolineare che per la Sanificazione climatizzatori Daikin Milano è buona norma affidarsi ad un tecnico che possa controllare anche lo stato del condizionatore per valutare se è necessario o meno effettuare una ricarica del gas e sistemare la presenza di eventuali perdite (un condizionatore perde gas solo se c’è una perdita da riparare).

Bisogna, infatti, ricordare che l’attività di riparazione della perdita e di ricarica del gas possono essere fatte solamente da aziende certificate con tecnici di condizionatori muniti del patentino Fgas per operare con i gas refrigeranti.

Chiama Ora
Whatsapp
Preventivi Gratuiti